INCONTRI SULLE VILLE - RELAZIONE
Due sabati di fila dedicati allo stato di degrado delle Ville pegliesi hanno attirato al Museo Navale di Pegli più di cento persone in entrambe le occasioni.
Sabato 24 Febbraio è stata l’Associazione Amici dei Musei e delle Ville di Pegli a presentare al pubblico il suo progetto di recupero, in regime di volontariato, del Parco di Villa Centurione Doria.
Figlio di una convenzione stipulata con il Comune, il progetto prevede interventi di “ordinaria manutenzione”per sopperire alle mancanze di Aster, ma si pone anche l’interessante e ambizioso obiettivo di fare del magnifico e decaduto giardino un “Parco Letterario-Musicale” onde valorizzarne la vocazione culturale oltre che quella ambientale e naturalistica.
“Siamo in attesa che la Divisione Territoriale ci fornisca il materiale necessario ai lavori – ha detto il Presidente dell’Associazione, Antonio Marani – I volontari sono pronti a partire, sono una quarantina. Il nostro compito non vuole e non deve sostuituirsi a quello fondamentale di Aster e dell’Amministrazione.
Sarà un intervento sussidiario, per porre mano a una situazione di degrado ormai intollerabile.
Ma il Comune deve svolgere il proprio compito, intervenendo ad esempio sulle inferriate di protezione della Villa, che sono attualmente sbrecciate in più punti e che consentono libero accesso a vandali e sbandati.
Aspettiamo sempre una decisa riqualificazione del Laghetto dell’Alessi, capolavoro lasciato diventare una palude, un intervento che richiederebbe un serio investimento da parte dell’Amministrazione”.
E dopo la proiezione di eloquenti immagini sullo stato del Parco, è stato il Presidente della Circoscrizione VII Ponente Roberto Bruzzone a prendere la parola durante l’incontro: “La Circoscrizione sosterrà fortemente il lavoro di questi volontari – ha assicurato Bruzzone – Ma non posso esimermi dal denunciare il comportamento tutt’altro che corretto dell’Assessore Dallorto, che ha condotto una trattativa senza mai preoccuparsi di coinvolgere l’Istituzione che rappresento”.
Il dibattito seguito agli interventi è poi proseguito per lungo tempo, segno del grande interesse che aleggia attorno alla questione dei parchi storici.
Stessa enfasi ha infatti avuto il dibattito scaturito il sabato successivo, 3 marzo, quando il Museo ha ospitato la proiezione delle splendide e sconvolgenti fotografie di Ferruccio Jochler, autore di un reportage sullo stato di Villa Pallavicini.
L’incontro, intitolato “Marinai di Foresta – Agonia di un Parco” ha mostrato al pubblico lo stato di Villa Pallavicini precedente ai miliardari restauri del 1992, e lo stato di degrado attuale: “E’paradossale – ha detto Jochler – La situazione odierna fa rimpiangere i giorni bui di inizio anni ‘90”.
L’incontro, organizzato dal Circolo Culturale Norberto Sopranzi e inserito nella serie de “I Viaggi de il Ponentino”, è poi proseguito con un interessante dibattito reso particolarmente intenso dall’intervento dell’Architetto Fabio Calvi (che dal 1983, per contingenze varie, si occupa del Parco) e ancor più da quello di Riccardo Albericci, responsabile del Parco per Aster: “Non è vero che per Villa Pallavicini non ci sono soldi – ha esordito Albericci – Sono stati stanziati centodiecimila euro, già in parte utilizzati per arricchire il viale con sette nuovi lecci. Sono consapevole dei grossi limiti che ha avuto Aster nella gestione del Parco, ma non dobbiamo dimenticarci delle grosse difficoltà in cui ogni giorno dobbiamo imbatterci. Pegli non offre grandi chance di promozione per la Villa, basti pensare che quando portammo, in un pomeriggio, sette pullman di turisti a visitare il Parco, la ripercussioni sul traffico furono enormi, ripercuotendosi fino al Centro cittadino. In queste difficoltà proviamo ad andare avanti, e oggi con l’affiancamento della Pro Loco di Pegli nella gestione del Parco potrebbero aprirsi nuovi, positivi, scenari.”
Paolo Gozzi
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